Secondo la definizione proposta dalla British eSports Association, il termine eSports indica i videogiochi competitivi.

I tornei di eSports di solito prevedono giocatori dilettanti o professionisti che competono l'uno contro l'altro per un premio in denaro. Ad esempio, nel videogioco League of Legends (o LoL, per gli appassionati) prodotto dalla casa Riot Games, cinque giocatori si battono contro altri cinque in un'arena virtuale con l'obiettivo di distruggere la base della squadra avversaria.

L’eSport gaming è una realtà in cui si celebrano abilità e professionalità: i giocatori professionisti che giocano a questo livello conoscono i giochi alla perfezione, proprio come un calciatore o un atleta professionista farebbe nel rispettivo campo.

I giocatori di eSports possono giocare uno contro l'altro (in giochi come FIFA o F1) o in squadra. Le squadre professionistiche di solito hanno allenatori, analisti e manager che aiutano a ottenere il massimo dai giocatori e organizzare strategie.

I videogiochi possono essere riprodotti su console o PC, mentre le partite possono avvenire online o in un vero e proprio evento fisico (di solito le finali). Gli spettatori possono assistere ai tornei dal vivo o su Internet, tramite piattaforme di streaming come Twitch che trasmettono online i match in tempo reale.

I tornei più famosi sono seguiti da milioni di fan e il montepremi per i vincitori di competizioni quali il Dota 2 o la Fortnite World Cup possono superare anche i 30 milioni di dollari.

Sebbene i videogiochi competitivi abbiano da sempre affascinato gli Italiani (il primo campionato italiano di videogiochi è stato organizzato nel lontano 1983), gli eSports come li conosciamo oggi si sono affermati solo negli ultimi dieci anni.

Secondo i dati forniti lo scorso anno da Demoskopea Consulting, il 62% della popolazione compresa tra i 18 e i 64 anni si dichiara interessato alla fruizione di videogames. Le simulazioni calcistiche sono ai primi posti tra le preferenze, ma non sono l’unico genere di videogiochi ad attirare l’attenzione dei giocatori italiani.

Sarebbero infatti circa 8 milioni di persone (il 24% della popolazione 18-24 anni) a manifestare interesse verso videogiochi legati al mondo dei motori, e il 12% di questi sarebbe anche fruitore di competizioni virtuali sulle varie piattaforme di streaming.

Tra i Team eSports italiani più conosciuti vanno certamente citati Mkers, Qlash Italia, Exeed e Samsung Morning Stars. I Mkers sono senza dubbio una delle realtà eSport più di successo del panorama nazionale e tra le più apprezzate in campo internazionale: tra i loro numerosi successi vantano una vittoria alla FIFA European Championship e al MotoGP World Championship, e due medaglie di bronzo rispettivamente nei tornei FIFA Club World Cup e StarCraft II World Championship.

La portata globale del fenomeno eSports non ha di certo lasciato indifferente Honda, che già a partire dal 2014 ha iniziato a investire in partnership e sponsorizzazioni nel settore gaming ed eSports per avvicinare il marchio al pubblico più giovane dei Millenials e della Gen Z.

Nel Gennaio 2019 Honda ha annunciato la sua prima partnership con il Team Liquid, uno dei team eSports professionistici più di successo al mondo, e la piattaforma di streaming Twitch.

Fondato nel 2000 come clan sulla piattaforma di gioco Battle.net, il Team Liquid si è evoluto in uno dei principali Team internazionali di eSport multigioco con centri di formazione a Utrecht, San Paolo e Los Angeles. Il Team ha oltre 65 atleti che competono in 16 giochi distinti, inclusi tutti i principali titoli di eSport, come DOTA 2, League of Legends, CS: GO, Fortnite, PUBG e altri. Guidato dai co-CEO Steve Arhancet e Victor Goossens, il Team Liquid è uno dei Team di eSport di maggior successo nel mercato occidentale in termini di risultati competitivi e seguito.

Grazie alla partnership, Honda è diventata lo sponsor automobilistico ufficiale della squadra e il sodalizio si è reso subito evidente. Nello stesso anno il Team Liquid è stato infatti scortato alla League of Legends Championship Series in un minivan Honda Odyssey personalizzato ed è stato anche provvisto di una flotta di Civic a marchio Team Liquid da utilizzare durante gli allenamenti. Il marchio Honda è anche presente sulle maglie ufficiali della squadra.

La collaborazione ha anche portato alla creazione di una serie di video-documentari in sei parti intitolata Level Up , attraverso la quale il pubblico potrà seguire da vicino la vita personale e professionale di giocatori, allenatori e staff del Team.

Le sinergie tra Honda e universo eSports non si limitano però alla collaborazione con il Team Liquid: nel 2020 l’investimento di Honda in partnership con vari attori del settore eSports è infatti raddoppiato rispetto al 2014.

Nell’estate del 2020 Honda ha partecipato al torneo Summer Split della League of Legends Championship Series (LCS) di Riot Games come partner automobilistico esclusivo, mentre a partire dal 13 agosto è stato il primo inserzionista a sponsorizzare i banner digitali all’interno dell’arena di gioco durante la trasmissione della LCS, che va in onda su Twitch, YouTube e Trovo. Dallo scorso anno, Honda ha anche sponsorizzato il premio "MVP" (Most Valuable Player) della stessa LCS e la competizione amatoriale LCS Scouting Grounds.

Lo scorso Novembre Honda ha presentato la nuova Honda Civic 2021 su Head2Head , il suo canale Twitch nonché unico della piattaforma di streaming ad appartenere ad una casa automobilistica. In occasione della presentazione si sono scontrati su Fortnite otto tra i più popolari streamer e giocatori del battle royale di Epic, tra cui Jordan Fisher, Dakotaz Benjyfishy e SypherPK.

L’affinità tra Honda e il mondo del gaming è sempre stata molto forte, anche prima dell’ascesa degli eSports. Infatti, sono numerosi i modelli Honda a far parte dei cataloghi virtuali dei racing games più conosciuti di sempre.

Nel videogame Forza i veicoli Honda appaiono in ogni edizione del titolo, compresi i nuovi modelli Type R, senza menzionare poi le edizioni speciali a tema Honda lanciate sul mercato, quali Forza Horizon - Honda Challenge Car Pack e Forza Motorsport 5 - Honda Legends Car Pack. Nel catalogo di Assetto Corsa, il racing game italiano più conosciuto, si contano invece più di 30 modelli a marchio Honda.

Anche un classico dei videogiochi di simulazione automobilistica come Gran Turismo non poteva privare i suoi giocatori del piacere di competere, seppure virtualmente, al volante di una Honda. Tra i modelli diventati veri e propri cult tra gli appassionati del videogioco vanno senza dubbio ricordate entrambe le generazioni della NSX, così come le versioni GT3 e Super GT, oltre alla mitica S2000 e alla Civic Type R, e a giudicare dai trailer del nuovo Gran Turismo 7, Honda farà anche parte del catalogo dell’ultima edizione del titolo.

Scopri di piú su Honda NSX e le competioni Super GT

Tuttavia, Honda non si è limitata a “prestare” i suoi veicoli reali all’industria del gaming, ma è andata ben oltre. La Honda Sports Vision Gran Turismo è una coupé due posti con motore centrale che esiste solo nella realtà virtuale del simulatore di guida. Il progetto è nato dalla collaborazione fra il Team dei progettisti Honda e Gran Turismo e si tratta di un vero modello sportivo che interpreta alla perfezione la filosofia Honda.

Anche la Sonic Civic è un’auto di fantasia che nasce dalla collaborazione di Honda con il mondo dei videogiochi: la coloratissima quattro ruote è stata creata sulla base di una Civic Touring Sedan, ed è stata presentata nel 2016 al Comi-Con di San Diego per celebrare il 25° anniversario della nascita di Sonic the Hedgehog.

Che si tratti di eSports o videogiochi tradizionali, il legame tra Honda e la galassia gaming è evidente e più forte che mai, e costituisce oggi un veicolo importante per far conoscere il marchio a un pubblico più giovane.